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mercoledì, ottobre 11, 2006

Un'auto fantastica!!

Sapete che ogni tanto mi piace segnalare pos particolarmente interessanti.
Oggi vi segnalo questo importantissimo ed inquietante post di Marco Vozza
(dal blog: "http://inlibera.blogspot.com".


11 ottobre 2006
Il giallo Eolo


Ricevo, pubblico ed approfondisco la segunte lettera.

"L'auto ad aria è... volata via.
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?
VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA.

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice. (Solo 3.000 delle vecchie lire il prezzo del pieno, NdR)

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia .

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

Oggi si parla, forse, della prima metà del 2006...

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo...."

Questa dunque la lettera ricevuta e postata.
Ma ecco quanto da me scoperto nelle peregrinazioni nella grande rete.
Sembra che, almeno inizialmente, alla base dei continui ritardi di produzione ci siano state delle difficoltà economiche per aprire gli stabilimenti, anche se la sperimentazione è sempre andata avanti con risultati positivi.

Arrivati agli inizi dello scorso anno, nel gennaio 2005, il gruppo Eolo Energie Srl lancia un nuovo generatore di elettricità ad aria compressa, presentato in anteprima mondiale a Palazzo Marini a Roma, dallo stesso Guy Negre, inventore della già citata automobile.
Il progetto, di ampio respiro, sembrerebbe estremamente valido, potendo applicare il generatore a tutti i vari sistemi complementari per la produzione di energia elettrica ed alla produzione di pompe di calore per il riscaldamento o il condizionamento delle abitazioni.
Una vera rivoluzione epocale, un cambiamento drastico nella vita presente e soprattutto nelle prospettive future del mondo.
Il problema è che di generatori... ancora non se n'è è generato nemmeno uno.
La produzione di quelli da 12 Kw doveva partire lo scorso anno, ma niente di niente.

Il 20 aprile dello scorso anno doveva essere presentato a L'Aquila un nuovo modello di trattore industriale ad aria compressa che dovrebbe essere questo qui

(fonte Eolo Energie Srl)

Ma... non se ne sa più niente neanche di questo.

Mi sono messo a cercare allora la MGN - Moteurs Guy Nègre -, gruppo fondato dallo stesso Nègre, ma non risulta alcuna traccia.

La Eolo Energie fa parte del gruppo francese MDI Energie.
Gruppo che, il 22 aprile 2005, a Nizza riunì un nutrito gruppo di investitori provenienti da tutto il mondo (Stati Uniti, Canada, ma anche Spagna, Irlanda, Polonia, India, Venezuela) per presentare prototipi e tecnologie del nuovo progetto, la mini-cat:


(fonte: Eolo Energie Srl)


(fonte: Telegraph)


C'è anche uno storico filmato riguardo a quella data che potete trovare qui

Ma da qui in poi il buio, tutto tace, non si sa se la produzione, sia dei generatori che delle mini-cat, sia entrata in funzione o meno e quando il tutto verrà commercializzato.

Ho scritto personalmente all'Amministratore Delegato della Eolo Energie; spero voglia rispondermi e vi terrò informato, ovviamente.

8 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Incredibile!!! ma è tutto vero!??

mercoledì, ottobre 11, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Girate tutto subito a Milena Gabanelli, l'unica fonte giornalistica (dopo Clark naturalmente) che oggi ha un senso chiamarsi tale.

mercoledì, ottobre 11, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Ma si può ordinare quest'auto??
che possiamo fare per saperne di più?
sta notizia è una bomba!!!!

mercoledì, ottobre 11, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Clark....sei quello che sei!!!!
l'hai mandata a i giornali??

mercoledì, ottobre 11, 2006  
Anonymous Anonimo said...

se volete approfondire la cosa, vi consiglio:
http://attivissimo.blogspot.com/2006/03/eolo-auto-scomparsa.html

mercoledì, ottobre 11, 2006  
Blogger Marco Vozza said...

Salve a tutti...
Sono l'autore dell'articolo.
La notizia è vera, sul mio blog troveete anche più informazioni...
Sto continuando ad approfondire la cosa, ed ho già preso contatti sia in Uruguay che in Australia, dove un ingegnere italiano sembra sia a buon punto nella messa in opera del motore. Mi rilascerà a breve un'intervista, se vorrete tenervi informati o fate un salto da me o date una sbirciata qui, dato che, Clark, resta sotto inteso che puoi prendere e limkare quando vuoi, citando fonte e blog.
Un abbraccio a tutti,
e a presto

giovedì, ottobre 12, 2006  
Anonymous Anonimo said...

complimenti....

bello usare il blog quando non girano informazioni.. (non dimentichiamo che i giornali ricevono ingenti finanziamenti dall'industria automobilistica!!)

teneteci al corrente... metto il blog nei preferiti ;)

se volete passare a trovarmi, sono su www.tuoblog.it/denunciaNapoli

(ad es., grazie ad un mio amico che vi ha lavorato, sono a conoscenza del fatto che il mattino riceve forti finanziamenti dalle ricche concessonarie napoletane!)
bye bye

lunedì, novembre 06, 2006  
Blogger clark kent said...

questa è l'ultima notizia in proposito....
http://www.repubblica.it/2007/09/motori/motori-settembre-2007/motori-mistero-auto-aria/motori-mistero-auto-aria.html
vi farò sapere

mercoledì, dicembre 19, 2007  

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